L’ABC del lavoro ben fatto

Si può raccontare il #lavorobenfatto in tre parole? Io ci provo, tanto se poi non mi spiego bene date un’occhiata ai link che trovate in fondo e tutto sarà più chiaro.

La prima parola è Approccio. Un po’ di giorni fa ho incontrato un mio ex studente, abbiamo chiacchierato un po’ e poi gli ho chiesto cosa vuole fare da grande. «Prof., lo scrittore come lei – mi ha risposto -». Gli ho sorriso, gli ho detto che «scrittore» è una parola grossa e ho aggiunto che faccio fatica a pensarmi scrittore, che per me Borges è uno scrittore, Dickinson, Woolf, Hemingway, Calvino, Serao, Pasolini, Carter, Simenon, Austen, De Beauvoir e altri come loro sono scrittori. «Diciamo che io scrivo – ho concluso -. Scrivo e scrivo e scrivo e scrivo cercando ogni volta di scrivere la pagina più bella che sia mai stata scritta. «Prof., ma così lei non ce la può mai fare – mi ha detto -». «Non importa – ho risposto -. E’ l’unico modo di scrivere che io conosca.» Ecco, quando parlo di approccio penso a questa roba qui, alla voglia di non accontentarsi, alla ricerca del bello, al desiderio di essere il migliore nel fare la cosa che fai. Poi magari non ci riesci, ma quello riguarda il risultato non l’approccio.

La seconda parola è Bellezza. L’Italia che pensa «lavoro, dunque valgo, merito rispetto, considerazione», l’Italia che considera il lavoro un valore, l’Italia che valorizza ciò che le persone sanno e sanno fare, è un’Italia più bella, con più opportunità, con un futuro migliore.

La terza parola è Cultura. La cultura necessaria al nostro Paese per lo switch-off, il cambio di fase. Il lavoro ben fatto richiede un cambiamento profondo a livello personale e sociale, perché non è soltanto un modo etico, cooperativo, sociale, di pensare e di fare le cose,  è anche e prima di tutto un modo necessario, razionale, conveniente, di pensare e fare le cose. Bisogna che questa cultura si diffonda, diventi egemone, e allora l’idea che «ciò che va quasi bene non va bene» non sarà più soltanto un’idea ma diventerà una pratica, un modi di essere e si fare delle persone e delle organizzazioni.

Ed ecco, come promesso, i link: però mi raccomando, un’occhiata datecela lo stesso, anche nel caso che il post vi sia piaciuto.

La comunità del lavoro ben fatto
http://vincenzomoretti.nova100.ilsole24ore.com/2015/06/11/la-comunita-del-lavorobenfatto/

Le leggi del lavoro ben fatto
http://vincenzomoretti.nova100.ilsole24ore.com/2015/05/13/le-tre-leggi-del-lavoro-ben-fatto/

Il dizionario del lavoro ben fatto
http://vincenzomoretti.nova100.ilsole24ore.com/2015/12/27/il-dizionario-del-lavorobenfatto/

Robi e la maremma del lavoro ben fatto

http://vincenzomoretti.nova100.ilsole24ore.com/2015/09/30/robi-e-la-maremma-del-lavorobenfatto/

Di bellezza, di serendipity fab e di altre sciocchezze
http://vincenzomoretti.nova100.ilsole24ore.com/2016/01/14/di-bellezza-di-serendipity-fab-e-di-altre-sciocchezze/






Buona lettura.

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