A scuola il giovane Walt Disney venne giudicato “senza troppa fantasia”. Oggi, il metodo di innovazione che ha preso il suo nome é il metodo di visualizzazione creativa più utilizzato là dove ogni giorno ci si confronta con il mercato reale. Davvero, andatevelo a vedere su youtube. La storia del più famoso disegnatore di fumetti del mondo é solo uno dei racconti possibili di chi accetta la sfida dell’innovazione.
C’é chi lo fa per il proprio Paese, c’é chi lo fa perché l’impiego 8/17 non lo soddisfaceva piú, c’é chi lo fa perché in vacanza ha scoperto qualcosa di nuovo.
He was talented in discovering creative ideas and converting them into reality. Based on a close associate, he used to say “There were actually three different Walts: the dreamer, the realist, and the spoiler. You never knew which one was coming to the meeting.”
Walt Disney’s ability to connect his innovative creativity with successful business strategy and popular appeal certainly qualifies him as a genius in the field of entertainment. In a way, Disney’s chosen medium of expression, the animated film, characterizes the fundamental process of all genius: the ability to take something that exists in the imagination only and forge it into a physical existence that directly influences the experience of others in a positive way.”
Emanuela è nata a Como, il primo dicembre 1973, primo giorno di Austerity in Italia. Senza benzina, suo padre se è dovuto scarpinare quasi 6km a piedi per andare in ospedale a conoscere l’erede. Da lì, probabilmente, la sua passione per la mobilità sostenibile, gli Walkscapes e il trekking in generale. Giornalista pubblicista, Docente di innovazione presso il Dipartimento di Tecnica delle Costruzioni, facoltà di Architettura all’Haute Ecole de Paysage, Ingegnerie, Architecture di Ginevra (CH). Dal 2010 è Direttore Accademico dell’Université d’été di Yverdon-Les-Bains (CH).
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